A soli 34 anni, Gabriel Attal è il nuovo premier francese, appena scelto dal presidente Emmanuel Macron. Oltralpe, si tratta del più giovane primo ministro di sempre. Di estrazione socialista, ma passato sul carro macroniano fin dalla campagna presidenziale del 2016, Attal è da tempo considerato come l’astro politico nascente della maggioranza, come provano pure i sondaggi recenti. Popolarissimo, nonostante abbia passato l’ultimo semestre alla guida del Ministero dell’Educazione Nazionale, quello con il maggior budget, ma anche uno dei più esposti alle critiche.

Nel 2018, aveva già ricevuto uno degli incarichi più delicati, quello di portavoce del partito presidenziale. In parallelo, lo stesso anno, la poltrona di segretario di Stato all’Istruzione, divenendo a 29 anni il più giovane membro di sempre di un governo sotto la Quinta Repubblica. Fra il 2020 e il 2022, sotto il premier Jean Castex, il nuovo posto a portavoce del governo. Nel governo della premier uscente Élisabeth Borne, è invece entrato fin dall’inizio come viceministro ai Conti Pubblici, prima di passare lo scorso luglio all’Educazione Nazionale. Sul piano personale, si commenta pure il fatto che sia il primo premier apertamente omosessuale. Attal è legato all’eurodeputato macroniano Stéphane Séjourné.

«Caro Gabriel Attal, so di poter contare sulla vostra energia e sul vostro impegno per attuale il progetto di riarmo e di rigenerazione che hanno annunciato. Nella linea dello spirito del 2017: superamento e audacia. Al servizio della Nazione e dei francesi». Ad affermarlo in un post su 'X' il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron.