Yemen. Arriva Mary's Meals con un pasto caldo e i libri
Un pasto al giorno fatto di pane pita ripieno o di frutta o di verdura o anche di tutte e due per ogni bambino dello Yemen, distribuito a scuola in modo che, insieme al cibo, i più piccoli possano ricevere anche un’istruzione. Così “Mary’s Meals”, l’organizzazione avviata da Magnus MacFarlane-Barrow in un capanno nel giardino della sua casa ad Argyll, in Scozia, che oggi sfama due milioni di bambini nel sud del Sudan, in Etiopia, ad Haiti, in Siria e Malawi, intende cominciare ad operare nello Yemen dove una guerra civile ha devastato il Paese e costretto alla fame e alla malnutrizione migliaia di bambini.
“Lo Yemen può essere considerato come la più grave crisi umanitaria del mondo e, per questo motivo, siamo felici di cominciare ad offrire i nostri pasti in quel Paese e, insieme ad essi, l’opportunità per ogni bambino di ricevere un’istruzione”, ha dichiarato MacFarlane-Barrow, soprannominato “l’eroe della carità”, uno dei cento uomini più influenti del mondo, per la sua capacità di raggiungere i più poveri negli ultimi angoli della terra.
La prospettiva di un pasto attrae i bambini a scuola e garantisce il loro sviluppo fisico e mentale, togliendoli dalle strade ed evitando loro l’isolamento e l’apatia. Fu questa l’intuizione della famiglia MacFarlane-Barrow che lanciò, nel 1992, un appello per aiutare le persone colpite dalla guerra in Bosnia-Herzegovina dalla loro casa in Scozia. Furono le donazioni generose di cibo, vestiti e medicine della gente comune a garantire la distribuzione dei primi aiuti nei campi di rifugiati vicino a Medjugorje dalla quale crebbe, poi, una delle organizzazioni umanitarie più importanti del mondo.
La nuova avventura nello Yemen parte in collaborazione con “Yemen Aid”, un’organizzazione che opera tra bambini che vivono nella città di Mansoura a 120 chilometri dal Cairo. Anche se lo Yemen resta una priorità, Mac Farlane-Barrow ha detto che la sua organizzazione “pensa sempre al prossimo bambino che ha bisogno di un pasto nutriente. Per questo motivo sono contento che le donazioni a “Mary’s Meals” di questo inverno siano state raddoppiate da un gruppo di sostenitori generosi fino alla cifra di 1,6 milioni di sterline, 1,9 milioni di euro, cosi che possiamo raggiungere un numero ancora più alto di bambini in tutto il mondo".