Lunedì compie 60 anni padre Paolo Dall'Oglio, il gesuita romano sequestrato a fine luglio 2013 nel nord della Siria. Di lui non si hanno più notizie certe da quel 29 luglio, quando scomparve poco dopo essere rientrato in Siria, presumibilmente per una mediazione umanitaria.
Dall'Oglio fu rapito nella zona di Raqqa, al nord, da fondamentalisti islamici dopo che per quasi trent'anni aveva vissuto in Siria, rifondando la comunità di Mar Musa e promuovendo il dialogo interreligioso.Nel tempo, si sono susseguite notizie contrastanti, con voci su una sua presunta esecuzione poco dopo il rapimento e fonti più recenti che invece sostengono che si trovi ancora vivo nelle mani degli jihadisti sunniti dell'Isis. Le ultime informazioni attendibili risalgono a settembre: secondo fonti che lavorano sul terreno per la sua liberazione, il gesuita sarebbe detenuto in una delle prigioni dell'Isis a Raqqa, da oltre un anno divenuta la roccaforte dell'autoproclamato Stato islamico.