C'è acqua ghiacciata sulla luna e "in "significativa quantità". La conferma è arrivata oggi dalla Nasa dopo anni di ricerche che avevano sfatato, elemento dopo elemento, che il satellite terrestre fosse arido e desolato. Dopo poco più di un mese che la sonda LCROSS aveva lanciato un missile-proiettile CENTAUR contro un cratere lunare alla ricerca di possibili riserve di acqua, la Nasa ha oggi finalmente messo nero su bianco la scoperta: l'analisi spettrografica della nuvola di detriti provocata dall'impatto del missile ha confermato la presenza di acqua allo stato ghiacciato. "Dai primi dati emersi dall'indagine lunare - si legge in una nota - indicano che la missione ha con successo scoperto l'acqua in un cratere nel lato oscuro della luna". Una scoperta, afferma la Nasa "che apre un nuovo capitolo nello studio del territorio lunare".Sospetti di acqua sulla luna risalgono alle missioni del 1971 e del 1972 dell'Apollo-15 (qualche anno dopo lo sbarco sulla luna dell'Apollo 11), che avevano trovato liquido imprigionato all'interno di piccole sfere di vetro colorato del diametro di appena 0,2 millimetri generate da eruzioni vulcaniche. Da allora gli sciennziati studiano da anni le pietre portate da quelle missioni sulla terra. Solo con la creazione dello spettrometro di massa petr gli ioni , molti anni più tardi, si riuscì però a stabilire che le minuscole sfere contenevano veramente 46 parti per milione di acqua. Tra gli altri rilevamenti importanti quelli della sonda indiana Chandrayaan-1 e quelli della sonda americana EPOXI. Importanti anche le scoperte della sonda Cassini, a cui partecipò anche l'Agenzia spaziale italiana che scoprì che l'acqua sulal lunanon si trova solo ai poli. La svolta è arrivata con il missile proiettile CENTAUR che il 9 ottobre scorso ha colpito il cratere Cabeus, vicino al polo sud della luna, alla velocità di circa 9000 chilometri orari. Nel cratere, secondo quanto riferito dal responsabile della missione Doug Cooke, c'erano circa 90 litri di acqua. "Abbiamo sbloccato i misteri dei nostri vicini del sistema solare - si legge nel comunicato della Nasa - questo ci permetterà di rivelare altri segreti". LCROSS è stato lanciato il 18 giugno scorso dalla Florida. Dopo aver viaggiato per circa 113 giorni e aver percorso circa 9 milioni di chilometri Centaur e LCROSS si erano separati sull'approccio finale alla luna.