Nizza. La notte della Repubblica illuminata dalle luci di Notre Dame de l’Assomption
Piccole luci di speranza davanti alla basilica di Notre Dame de l’Assomption a Nizza dopo l'attacco terroristico
La notte della Repubblica è illuminata dalle luci di Notre Dame de l’Assomption. Calato il sole su una delle giornate più drammatiche della storia di Francia, che ha visto morire barbaramente accoltellati tre fedeli nella basilica nel cuore di Nizza, ieri le strade si sono svuotate per il coprifuoco della prima sera di confinement. Il nuovo lockdown per combattere la pandemia che galoppa durerà un mese e riempie di nuove inquietudini i cuori dei francesi.
La basilica di Notre Dame illuminata dopo la giornata del terrore - Ansa
Ma proprio all’inizio della notte più lunga, sopito il terrore delle grida, il rumore degli spari, le parole dei politici, le lacrime dei sacerdoti, le dirette dei giornalisti, appena la scientifica ha lasciato la basilica di Notre Dame, all’improvviso la sua facciata si è illuminata delle luci più forti, quelle della festa.
La bianca basilica neogotica, costruita a partire dal 1864 diventando la più grande chiesa di Nizza, ispirata alla cattedrale d'Angers, lasciava a bocca aperta dopo una giornata di così grande dolore, solida nelle sue due torri quadrate alte 25 metri, sormontanti il grande rosone colorato con le scene del mistero dell’Assunzione.
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Sul piazzale antistante, decine e decine di lumini erano stati accesi da mani pietose di persone comuni, coi volti coperti dalle mascherine: una preghiera popolare per le tre vittime innocenti, una invocazione accorata per tutti i cattolici e per la Nazione stessa, messa in ginocchio dal virus, dalla crisi economica e dalla paura. I poliziotti, dieci minuti prima delle 21, intimavano col megafono alla gente di tornare a casa per il coprifuoco. E da oggi, come annunciato dal presidente Macron, ben 7000 militari presidieranno i luoghi a rischio, chiese comprese.
La facciata della basilica illuminata nella notte - A. Calvini
Nel silenzio e nel buio solitario delle notti di Nizza, la facciata di Notre Dame resta accesa, a illuminare la statua della vergine che dall’alto continua a benedire, nonostante tutto, le nostre piccolezze e a donare conforto in un momento di grande dolore. E, ammirando tanta bellezza, non ci si sente più soli.
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