È scandalo in Gran Bretagna per un
rapporto dell'autorità garante dei diritti dei pazienti nel
sistema sanitario nazionale (Nhs) che denuncia casi di
abbandono, trattamento inadeguato e attentato alla dignità di
decine di malati terminali negli ospedali del regno.Il dossier
irrompe sulle prime pagine di giornali come
Times e
Independent.
Il primo scrive di uno "scandalo spaventoso sul fine vita". Il
secondo invoca "il diritto dei pazienti di morire a casa".Il rapporto si basa su verifiche eseguite in risposta ad
alcune centinaia di segnalazioni in diversi ospedali del Paese e
individua casi di trattamenti inutilmente dolorosi, di mancanza
di comunicazioni ai pazienti o ai familiari, di ritardi di
diagnosi tali da pregiudicare l'attivazione tempestiva di cure
palliative efficaci.Accanto a esempi positivi, restano "troppo
numerosi i casi di persone lasciate morire senza dignità",
commenta la responsabile dell'autorità garante, Julie Mellor.Di qui l'appello di vari esperti e di associazioni per
l'assistenza ai malati gravi o terminali per un cambiamento di
rotta che favorisca il trasferimento e la cura a casa dei
pazienti nelle ultime fasi di vita. "Questo rapporto spezza il
cuore, serve una maggiore integrazione fra sistema sanitario e
organizzazioni sociali", osserva fra gli altri Lynda Thomas,
direttore esecutivo del Macmillan Cancer Support.