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Londra. Leader delle religioni: no a eutanasia legalizzata

mercoledì 16 luglio 2014
Stop dai leader religiosi del Regno Unito alla proposta di legge, in discussione alle Camere del Parlamento, sull'eutanasia. Il piano, voluto da Lord Falconer, è stato bocciato da 23 capi religiosi, fra i quali, primi firmatari, l'arcivescovo di Canterbury Justin Welby, il cardinale cattolico Vincent Nichols e il rabbino capo Ephraim Mirvis. La notizia è riportata dal Daily Telegraph.A firmare la lettera di condanna della proposta di legge sono stati anche il segretario generale del Consiglio islamico britannico, Shuja Shafi, il leader del Forum induista, Ramesh Pattni, e il direttore delle Organizzazioni sikh, Lord Singh. Anche i buddisti hanno espresso un parere negativo alla riforma, che potrebbe introdurre nel Regno Unito la morte assistita per malati gravi e terminali. "Le conseguenze per le persone fragili e vulnerabili potrebbero essere disastrose", scrivono i leader religiosi.Secondo la proposta di legge, i medici sarebbero autorizzati a prescrivere dosi letali di medicinali. Servirebbero il parere di due diversi specialisti, un'aspettativa di vita di meno di sei mesi, una chiara capacità di intendere e di volere e soprattutto una espressa volontà di morire.