La Farnesina, a partire dalla Conferenza di Roma del 13 dicembre, è stata la «cabina di regia» di diverse iniziative risultate decisive per questi ultimi sviluppi. La Conferenza di Roma del 13 dicembre ha posto le condizioni per la firma dell’accordo politico di Skhirat 4 giorni dopo. Il comunicato di Roma è così diventato la base di tutti i successivi progressi politici dando il suo fondamentale sostengo all’azione del rappresentante speciale dell’Onu, Martin Kobler. La Conferenza ha inoltre permesso alle diverse parti libiche di incontrarsi e dialogare. L’importanza del comunicato di Roma è stata riconosciuta pure dalla risoluzione 2259 del Consiglio di Sicurezza Onu. Il 2 febbraio la Conferenza della Coalizione internazionale contro il Daesh, organizzata dalla Farnesina, ha sancito che la lotta al Daesh non deve essere portata avanti solo in Siria e Iraq ma anche in Libia la cui incontestabile presenza è una minaccia per il mediterraneo, l’Europa e l’intera Coalizione. Infine giovedì il ministero degli Esteri italiano ha stanziato di 1 milione di euro a favore del Pam a vantaggio della popolazione civile. Il 13 gennaio la Cooperazione italiana aveva stanziato 1,4 milioni di euro per l’emergenza umanitaria.