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TRIPOLI. Vescovo di Tripoli: «Vittime civili a causa dei raid»

giovedì 31 marzo 2011
Almeno 40 morti a Tripoli a causa dei raid. È quanto afferma il vicario apostolico di Tripoli, mons. Martinelli. «I raid - ha dichiarato Martinelli all'agenzia Fides - hanno fatto decine di vittime tra i civili in alcuni quartieri di Tripoli. Ho raccolto diverse testimonianze di persone degne di fede al riguardo. In particolare, nel quartiere di Buslim, a causa dei bombardamenti, è crollata un'abitazione civile, provocando la morte di 40 persone"."Se è vero che i bombardamenti sembrano alquanto mirati, è pur vero - denuncia mons. Martinelli - che colpendo obiettivi militari, che si trovano in mezzo a quartiere civili, si coinvolge anche la popolazione".Ieri - aggiunge il vicario apostolico - avevo riferito che i bombardamenti avevano colpito, sia pure indirettamente, alcuni ospedali. Preciso che uno di questi ospedali si trova a Misda. La situazione a Tripoli - prosegue Martinelli - diventa ogni giorno più difficile. La scarsità di carburante si è aggravata, come testimoniano le code interminabili di automobili ai distributori di benzina. Sul piano militare sembra esserci un'impasse, perchè anche i ribelli non sembrano avere la forza sufficiente di avanzare. Per questo - ribadisce - dico che la soluzione diplomatica è la strada maestra per mettere fine allo spargimento di sangue tra i libici, offrendo a Gheddafi una via di uscita dignitosa".