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SOMALIA. Liberata nave Enrico Ievoli con sei italiani a bordo

lunedì 23 aprile 2012
​È stato liberato l'equipaggio della nave italiana Enrico Ievoli, sequestrata dai pirati il 27 dicembre con a bordo anche sei marinai italiani. La notizia è stata data dal ministro degli Esteri, Giulio Terzi, da Giacarta, dove si trova in missione per un tour in Estero Oriente.Terzi ne ha dato notizia alla stampa dopo avere informato, attraverso l'Unità di Crisi, i familiari dei sei italiani tenuti in ostaggio da fine dicembre, quando la nave italiana venne presa d'assalto dai pirati al largo delle coste dell'Oman. Terzi, che in queste ultime ore da Giacarta ha seguito direttamente l'ultima fase della liberazione, ha espresso "grande soddisfazione per un esito positivo perseguito con tenacia, determinazione, e altissima professionalità da tutti i soggetti istituzionali coinvolti, ai quali va la mia più sentita riconoscenza".In queste settimane la Farnesina, attraverso l'Unità di Crisi, si è mantenuta in costante contatto con i familiari dei sei connazionali. La vicenda della Enrico Ievoli, ha sottolineato Terzi, è stata in questi mesi al centro di un'ampia azione diplomatica svolta anche nei confronti delle Autorità somale, alle quali è stato da parte italiana richiesto il massimo impegno affinchè i nostri connazionali potessero tornare sani e salvia casa. Questo caso, ha aggiunto Terzi, conferma ulteriormente la gravità della minaccia alla sicurezza rappresentata dal fenomeno della pirateria su cui l'Italia è impegnata per favorire la massima attenzione e un sempre maggiore coordinamento nell'azione di contrasto da parte della comunità internazionale, sia sul piano bilaterale che attraverso i principali fori multilaterali, come avvenuto più di recente anche in ambito G8 e nel Consiglio Nato-Russia dove proprio l'Italia ha posto con enfasi la questione nell'agenda delle consultazioni tra gli alleati. IL COMANDANTE: STIAMO TUTTI BENEI membri dell'equipaggio della petroliera Enrico Ievoli "stanno bene e sono tutti in buona salute". Queste le prime parole del comandante Agostino Musumeci, contattato dalla compagnia di navigazione Marnavi che conferma la liberazione della nave 'Enrico Ievolì sequestrata il 27 dicembre scorso mentre navigava nel mar Arabico. Secondo quanto riferito dalla compagnia, "i membri dell'equipaggio sono sereni e non hanno mai dubitato di quanto il governo italiano e la società armatrice potessero fare". "Siamo contenti che questa storia sia finita", concludono dall Marnavi.