Il primo ministro libanese, Najij Miqati, ha annunciato le dimissioni di tutto il suo governo. Si tratta della seconda volta nel giro di pochi mesi che il Libano si ritrova senza un governo, proprio mentre nella vicina Siria continua a infuriare il conflitto tra lealisti e ribelli. L'esecutivo di coalizione di Miqati si è spaccato ancora una volta per divergenze sull'organizzazione delle prossime elezioni legislative e sulla proroga dell'incarico a uno dei comandanti dei servizi di sicurezza: due ore di dibattito non hanno condotto ad alcun compromesso. A Tripoli, nel nord, continuano gli scontri tra sunniti e alauiti, sostenitori rispettivamente degli insorti siriani e del regime di Bashar Al-Assad: cinque i morti e 26 i feriti. Lo scorso ottobre analoghe violenze nella seconda città del Paese avevano già spinto Miqati sull'orlo della rinuncia.