Il presidente libanese Michel Suleiman ha conferito l'incarico di primo ministro a Saad Hariri, dopo che questi ha ricevuto il voto di 86 dei 128 deputati del parlamento di Beirut. Hariri ha ottenuto l'appoggio, oltre che dei 71 deputati della sua coalizione filo occidentale, anche dei due deputati della minoranza armena e dello speaker del parlamento, lo sciita Nabih Berri, con i 12 deputati del suo gruppo Amal.Saad Hariri, 39 anni, figlio dell'ex premier Rafik Hariri ucciso nell'attentato del febbraio 2005 che ha cambiato la storia del Libano, dovrà ora affrontare il nodo del ruolo del partito Hezbollah nel suo governo. Il movimento sciita legato a Siria e Iran, uscito sconfitto dalle elezioni del 7 giugno, si dichiara pronto ad entrare in un governo di unità nazionale e vuole mantenere il diritto di veto che aveva nell'esecutivo uscente. Ma Hariri, che ieri sera ha avuto un incontro con il leader di Hezbollah, sceicco Hassan Nasrallah, non vuole concedere nessun potere di veto. Leader del Movimento per il Futuro, il sunnita Saad Hariri succede a Fuad Siniora, stretto collaboratore di suo padre ed esponente del suo partito, il cui governo è stato segnato dallo scontro con Hezbollah.