Caro Direttore,la religione, come è nel suo senso profondo e totale, vuole essere legame autentico, e dunque rapporto di intesa, comunione reale e solidarietà tra gli esseri umani, che di questo non possono fare a meno, specie se convinti di appartenere a un’umanità davvero progredita e civile.Il rispetto dell’altro, fondamento di ogni società che sia veramente tale, deve comprendere, com’è ovvio, il pieno rispetto delle convinzioni di ognuno, e dunque anche delle forme diverse di appartenenza a una dimensione religiosa.Parrebbero ovvietà, queste, considerazioni così antiche da risultare retoriche o superflue. E invece, quando si verificano casi come quello orribile di Asia Bibi, in Pakistan, si sente l’obbligo di tornare a sottolineare l’importanza centrale di concetti dai quali non è tollerabile allontanarsi. E dunque aderisco pienamente alla campagna lanciata da Avvenire, che ritengo assolutamente necessaria.