BRUXELLES «Il nostro Venerdì Santo quest’anno a Bruxelles è stato il 22 marzo, quando le tenebre sono scese sul nostro Paese». Padre Emmanuel De Ruyver ha descritto così il dolore per le 32 vite spezzate negli attacchi di Bruxelles, presiedendo la cerimonia funebre che a Wavre, una cittadina alle porte della capitale, ha dato l’ultimo commiato alla vittima italiana, Patricia Rizzo, funzionaria della Commissione Europea, uccisa nell’esplosione alla stazione metrò di Maalbeek. Una cerimonia che ha visto la partecipazione di oltre 400 persone, tra parenti, amici e colleghi. Vicinanza è stata espressa dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio letto dal sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova,con la condanna della «violenza cieca ed efferata». Presente anche il vice presidente della Commissione Europea Kristalina Georgieva, che ha promesso che «l’Ue aiuterà il figlio diciannovenne» della donna. Ieri, inoltre, vi è stato un omaggio congiunto alle vittime del 22 marzo da parte del presidente dei musulmani del Belgio Salah Echallaoui e del gran rabbino di Bruxelles, Albert Guigui. «Non tollereremo – ha Echallaoui – che questi attentati siano fatti in nome delle nostre religioni». Sul fronte delle indagini, ieri si è appreso che Salah Abdeslam, uno degli attentatori degli attacchi di Parigi del 13 novembre, sarà estradato in Francia entro dieci giorni, mentre la Corte d’appello di Salerno ha disposto l’estradizione in Belgio di Djamal Eddine Ouali, l’algerino arrestato nei giorni scorsi con l’accusa di aver fornito documenti falsi ai terroristi di Bruxelles. La Procura di Salerno ha però annunciato ricorso in Cassazione, per poter svolgere altri indagini. Neppure ieri, intanto, ha potuto riaprire l’aeroporto di Bruxelles, non essendo stato risolto il contenzioso con i sindacati della polizia che insistono per controlli capillari a chiunque voglia accedere allo scalo. Lo scalo, ha detto il vice premier belga Kris Peeters, «non potrà essere aperto neppure domani (oggi
ndr) ».
© RIPRODUZIONE RISERVATA Patricia Rizzo aveva 48 anni