Musulmani dal mondo. La condanna del mondo islamico
Dalla Francia ai paesi del Golfo, dall'Egitto all'Italia, l'Islam moderato si unisce al dolore per la strage di Nizza e lancia una condanna uananime contro il terrorismo.
Il Consiglio francese del culto musulmano (Cfcm) e la Grande moschea di Parigi, le due principali istituzioni dell'Islam transalpino, condannano "fermamente" l'attentato di ieri a Nizza, "odioso e orribile atto criminale di massa". In una nota, il rettore della moschea ed ex presidente del Cfcm si dice costernato, e "chiama all'unità di tutti i cittadini davanti a questa nuova terribile prova che mette in lutto tutta la comunità nazionale".
In Egitto, il presidente Abdel Fattah al-Sisi, il cui Paese è teatro di azioni jihadiste, ha ribadito "la piena solidarietà dell'Egitto con la Francia, Paese amico" e il sostegno "agli sforzi internazionali" nella lotta contro il terrorismo. Il terrorismo "non conosce confini e distrugge vite innocenti in tutto il mondo", ha detto il presidente egiziano in un comunicato. "Tali azioni rafforzano la determinazione dei Paesi e delle persone amanti della pace per combattere e sconfiggere il terrorismo". Da parte sua, il Gran Mufti d'Egitto Shawki Allam ha descritto l'autore della strage di Nizza come "estremista che segue le orme del diavolo. L'Islam non ha mai chiesto spargimento di sangue". Al-Azhar, la massima istituzione del mondo sunnita con sede al Cairo, ha condannato l'attentato compiuto a Nizza facendo appello all'unità per "liberare il mondo dal terrorismo". "Questi abominevoli attentati terroristici contraddicono gli insegnamenti dell'Islam", si legge in un comunicato. Al-Azhar ha evidenziato quindi la necessità di "unire gli sforzi per vincere il Terrorismo.
Anche il ministero degli Esteri libanese ha rilasciato una nota di condanna in tarda mattinata: "Questa volta il mostro del terrorismo ha scelto di colpire in un momento e in un luogo particolarmente simbolici. Nizza è il cuore del turismo del Mediterraneo e la festa nazionale francese è il simbolo dei sacrifici del popolo francese nella lunga storia per la costruzione di una cultura di libertà, uguaglianza e fraternità". "I terroristi hanno aggredito i nostri valori comuni dell'umanità -prosegue il comunicato di Beirut - Questi atti odiosi non ci scoraggeranno nella nostra volontà di sconfiggere il terrorismo".
Dello stesso tenore la nota diffusa dalla Tunisia, dove era nato attentatore, che parla di quot;attacco vile ed terroristico". "La Tunisia resta al fianco della Francia nella sua lotta al terrorismo - prosegue il comunicato - e sostiene tutte le misure prese dal governo francese al fine di preservare l'integrità del suo territorio e assicurare la sicurezza dei suoi cittadini e turisti".
Condanne anche dall'Islam italiano: "Hanno voluto sfregiare i valoridel 14 luglio con un attentato. Ma i valori sono universali esconfiggeranno il terrorismo", scrive su Twitter Izzeddin Elzir, Imam di Firenze e presidente dell'Ucoii. L'Unione delle comunità islamiche "condanna con fermezza questo attentato - si legge poi in una nota - e si appella all'unità in questa dura prova che colpisce ancora una volta la comunità nazionale francese. Tutti i nostri pensieri, il nostro cordoglio e la nostra preghiera va alle famiglie delle vittime e dei lorocari".