Russia. L'annuncio di Putin: «Mi ricandido»
Il presidente russo Vladimir Putin (Ansa)
Vladimir Putin si candiderà da indipendente alle prossime elezioni presidenziali del 18 marzo 2018. E’ stato lo stesso presidente russo ad annunciarlo durante la sua conferenza stampa di fine anno. "Conto - ha detto - di avere il sostegno di tutte quelle forze politiche che hanno a cuore lo sviluppo del nostro Paese e, naturalmente, anche del popolo russo". Putin ha poi sottolineato l'"inconsistenza" dell'opposizione e dei suoi programmi. "Come in economia anche in politica serve un'atmosfera competitiva e farò di tutto per garantirla. ma se mi si chiede perché in Russia non c'è un'opposizione vera, che possa rappresentare un'alternativa credibile, la risposta più semplice per me è dire che non sta a me creare l'opposizione".
"È importante però - ha aggiunto il leader del Cremlino - che l'opposizione cosiddetta non di sistema non vada solo a gridare in piazza ma faccia delle proposte per migliorare la situazione. Ecco, su questo aspetto noi abbiamo dei problemi. Dov'è l'agenda reale dell'opposizione, quali sono le loro misure? Prima appaiono meglio è". Putin ha poi sottolineato che l'economia russa è "in crescita" all’1,6% e "non ci sono correzioni" da fare sul trend del Pil, mentre l’inflazione è scesa al 2,5%. Secondo Putin "le sanzioni hanno influito sull'economia russa, ma non quanto la caduta del prezzo del petrolio".
Anche la principale sfidante di Putin alle prossime elezioni, Ksenia Sobchak, è presente nel grande auditorium del centro di Mosca dove è in corso la conferenza stampa. Sobchak, 36enne ex star televisiva, secondo la gran parte degli analisti non ha alcuna possibilità di battere al voto Putin, che è al potere da 18 anni. L’oppositore più conosciuto di Putin è Alexey Navalny, blogger anti-corruzione a cui però non sarà concesso candidarsi per una precedente condanna penale. Per i sostenitori di Navalny la sua condanna ha avuto motivazioni puramente politiche.