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Stati Uniti. «A maggio l'ambasciata a Gerusalemme»

Redazione Esteri lunedì 6 marzo 2017

Il presidente Donald Trump (Ansa/Ap)

«Entro fine maggio la decisione»

«Entro fine maggio il presidente Donald Trump annuncerà lo spostamento dell'ambasciata Usa da Tel Aviv a Gerusalemme». Il passo in avanti in una questione che rischia - come più volte ammonito da parte dei palestinesi e del mondo arabo - di avere conseguenze imprevedibili, è stato rivelato al sito americano ultraconservatore "Breitbart News" dal parlamentare repubblicano Usa Ron DeSantis, che nel fine settimana ha guidato a Gerusalemme una delegazione di rappresentanti del Congresso per verificare le condizioni e le eventuali ricadute della mossa. DeSantis - che insieme alla delegazione ha incontrato il premier Benjamin Netanyahu e deputati israeliani - ha anche indicato come possibile sede della nuova ambasciata la struttura del compound del Consolato Usa a Gerusalemme che si trova ad Arnona, nella parte sud della città, all'interno della zona ebraica delimitata dalla linea armistiziale del 1949, ma ad un passo del quartiere palestinese di Jabel Mukaber. Un edificio in potenza "già pronto all'uso" e dotato di maggiore sicurezza rispetto all'ambasciata di Tel Aviv, ha spiegato DeSantis. L'indicazione di maggio come scadenza del possibile trasferimento non sembra casuale: in quella data si celebreranno in Israele i 50 di Gerusalemme capitale riunificata dello Stato ebraico dopo la Guerra dei 6 giorni del 1967. Lo spostamento dell'ambasciata americana da Tel Aviv, previsto da una legge del 1995, è stato finora bloccato dai presidenti Usa, Barack Obama compreso. La deroga a questa legge scade proprio a maggio.