Gli osservatori del Parlamento europeo, pur esprimendo un giudizio sostanzialmente positivo sulle elezioni legislative di domenica in Kosovo, si sono detti "preoccupati" per le denunce di possibili brogli che si sarebbero verificati in due località del paese, autentiche roccaforti del premier uscente Hashim Thaci e del suo Partito democratico del Kosovo (Pdk)."Serie accuse di brogli in due municipalità sono state sottoposte all'attenzione della nostra delegazione", ha detto in una conferenza stampa a Pristina la deputata tedesca Doris Pack, capo della della delegazione di sette parlamentari europei che hanno monitorato il voto di ieri. "La delegazione, ha aggiunto, esorta i partiti politici a seguire le procedure politiche appropriate. I responsabili dopo essere stati identificati, vanno perseguiti secondo la legge per porre fine alla cultura dell'impunità".Nelle due località in questione, Skenderaj e Drenas, si sono registrate ieri percentuali di affluenza altissime, del 98% e 94%, rispetto al dato nazionale del 47,8%. I rappresentanti della Lega democratica del Kosovo (Ldk), l'altro grande partito nazionale guidato dal sindaco di Pristina Isa Mustafa, ha denunciato tali anomalie nell'affluenza, sottolineando la necessità di fare piena luce.Gli osservatori dell'Europarlamento, nonostante tali preoccupazioni per i possibili casi di brogli, hanno parlato in termini positivi del voto, definito "un passo importante nello sviluppo democratico" del Kosovo.Secondo i risultati non ufficiali diffusi da due Istituti demoscopici, il Pdk di Thaci ha vinto le elezioni con percentuali tra il 31% e il 34%, rispetto all'Ldk di Mustafa che avrebbe ottenuto intorno al 25%. Un primo risultato ufficiale della commissione elettorale è atteso per il pomeriggio.