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Stati Uniti. Charleston, il killer: volevo guerra razziale

venerdì 19 giugno 2015
Il 21 enne Dylann Roof ha confessato la strage nella chiesa di Charleston, in South Carolina, spiegando che voleva scatenare "una guerra razziale". Il giovane era stato arrestato giovedì in North Carolina, poche ore dopo il massacro di nove afroamericani. Ora è rinchiuso nel carcere di Charleston, dopo il trasferimento in aereo. Secondo due funzionari di polizia citati dalla Cnn, Dylann Roof ha ammesso di aver sparato e ucciso tre uomini e sei donne nella chiesametodista Emanuel African. Inoltre ha riferito di aver comprato lui stesso in un negozio, nell'aprile scorso, la pistola calibro 45 usata per la strage. In precedenza era stato riferito che la pistola Glock gli fosse stata donata dal padre al compleanno.Roof è stato trasferito in aereo dal North Carolina ed è ora rinchiuso nel carcere di Charleston. Alcune foto lo mostrano mentre viene fatto entrare in aereo con la tipica divisa a strisce orizzontali bianche e nere dei detenuti.Il giovane aveva pianificato ogni dettaglio del suo crimine negli ultimi sei mesi e sperava che il suo gesto innescasse una nuova guerra civile negli Stati Uniti a sfondo razziale tra bianchi e neri, ha rivelato il suo compagno di stanza, Dalton Tyler. Dyllan, ha raccontato, era un convinto segregazionista che aveva "progettato qualcosa di questo tipo per sei mesi. Mi disse che voleva scatenare una guerra civile. Mi disse che lo avrebbe fatto e poi si sarebbe suicidato".La governatrice della South Carolina, la repubblicana Nikki Haley, ha chiesto la pena di morte. Parlando alla Nbc, Haley ha affermato: "Questo è uno Stato ferito dal fatto che nove persone innocenti sono state uccise. Assolutamente vogliamo per lui la pena di morte". La governatrice ha inoltre domandato a processarlo sia una corte del South Carolina e non federale. Sulla strage di Charleston è intervenuta da Vicenza Michelle Obama: "Spero che tragedie come questa finiscano, un giorno": è l'auspicio formulato dalla First Lady. "Abbiamo visto troppe tragedie come questa e c'è qualcosa di particolarmente orribile in un fatto del genere che avviene in un luogo di culto", ha affermato in un discorso ai militari distanza a Vicenza e alle loro famiglie. "Posso parlare di speranza", ha aggiunto Michelle Obama, "perché ci sono persone come voi: sono qui per ringraziarvi, per il vostro servizio".Intanto, è stato diffuso un video, girato con uno smartphone, che riprende gli attimi precedenti la strage: sono tutti seduti attorno a un tavolo per discutere della Bibbia, alle nove di sera, nella chiesa metodista di Charleston. Tutti i partecipanti sono di pelle nera, tranne uno: Dylann Roof. Nel filmato, reso noto dai media americani, si vede Roof a distanza, di profilo. Solo qualche minuto, e sarà proprio lui a sparare e uccidere coloro che lo avevano accolto, senza pregiudizio, in un gruppo di preghiera.