TRAGICO ASSALTO. Kenya, nuovo attacco a turisti italiani
«È stata un'esperienza assurda». È ancora scossa la voce di Alessandro Aiani che al telefono racconta la notte da incubo appena trascorsa nella villa a Mayungu, tra Malindi e Watamu, in cui era ospite con un gruppo di amici, presa d'assalto da una banda di criminali. Un italiano è rimasto ferito da un colpo d'arma da fuoco ed è stato trasportato in ospedale, dov'è stato raggiunto dal corrispondente consolare Roberto Macrì. Secondo quanto riferito dalla Farnesina le sue condizioni non sono gravi.Solo due settimane fa un'altra turista italiana era stata gravemente ferita in un complesso turistico a Watamu Bay, sempre in Kenya. Secondo la polizia localie, l'assalto della scorsa notte potebbe essere opera della stessa banda che la notte tra il 3 e 4 febbraio ferì alla nuca una giovane donna bresciana ospite di un resort a Watamu Bay. «Erano sei persone, avevano due pistole e dei machete. All'1.30 di notte stavamo tornando a casa, hanno aspettato che scendessimo dalla macchina e ci hanno aggrediti», racconta Aiani, originario di Genzano, in provincia di Roma. «Ci hanno buttati a terra e minacciati. Un mio amico è stato accoltellato a una mano. Ci hanno portato via soldi e macchine fotografiche. Poi sono passati alle altre ville», aggiunge il testimone spiegando che si tratta di un gruppo di cinque ville private, tutte abitate da turisti italiani, una decina in totale.Sono migliaia gli italiani che vivono in Kenya, molti nella zona di Malindi e dintorni, dove gestiscono attività turistiche e commerciali. Tanto che non mancano i siti web "italiani" che raccontano la vita "italiana" nel Paese. Secondo i dati Aire (2010) i nostri connazionali iscritti all'Albo dei residenti in Kenya sono circa 2.500. Poi ci sono tanti altri che non si iscrivono pur vivendo per lunghi periodi nel Paese africano.C'è poi un importante flusso turistico, circa 70mila italiani in media che vanno in vacanza in Kenya ogni anno, con una fascia considerevole di clienti vip.Ma il terrorismo e l'azione di gang criminali rischia di mettere in crisi questo mercato: da gennaio ad agosto 2012 gli arrivi di turisti (da tutto il mondo) sono diminuiti del 2,6% rispetto allo scorso anno, e il calo più vistoso si è verificato a Mombasa, sulla costa, dove si è registrata una diminuzione del 22,4% delle prenotazioni.