Il premier israeliano,
Benjamin Netanyahu, ha ordinato la sospensione del controverso
provvedimento che avrebbe impedito ai palestinesi di viaggiare
sugli stessi autobus utilizzati dai coloni israeliani in
Cisgiordania."La proposta è inaccettabile per il primo
ministro, Netanyahu ha parlato con il ministro della Difesa
ed è stato deciso che la misura sarà congelata", ha
annunciato un funzionario del governo.Il provvedimento avrebbe introdotto una sorta di
'apartheid' sugli autobus in Cisgiordania: i palestinesi che
lavorano in Israele avrebbero dovuto tornare a casa in
Cisgiordania attraversando lo stesso posto di blocco
dell'andata, senza poter prendere i bus utilizzati dai coloni
israeliani residenti di Giudea e Samaria.Centinaia di
palestinesi della Cisgiordania occupata si recano ogni giorno
in Israele, con permessi speciali per lavorare, la gran parte
nel settore delle costruzioni. Il ministro della Difesa, Moshe
Yaalon, aveva spiegato l'iniziativa alla radio pubblica,
assicurando che avrebbe permesso "un miglior controllo dei
palestinesi" e avrebbe "ridotto i rischi" di attentati.