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Il conflitto. Isis, via da Kobane la bandiera nera

martedì 14 ottobre 2014
La bandiera nera dell'Isis che miliziani jihadisti avevano issato alcuni giorni fa sulla collina di Tel Shahir, alle porte di Kobane, nel nord della Siria, è stata rimossa. Lo testimoniano foto circolate oggi su Twitter, mentre fonti locali confermano che i curdi del Ypg sono riusciti a respingere le forze Isis di circa 4 chilometri verso est. L'ong Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus) sottolinea tuttavia che i combattimenti continuano in alcune aree della città. Intanto nel vicino Iraq settentrionale, a Mosul, i jihadisti dello Stato islamico sarebbero responsabili di 46 esecuzioni nelle ultime quarantott'ore. Lo riferiscono fonti della seconda città irachena conquistata dall'Isis citate dal quotidiano panarabo al Arabi al Jadid, edito a Beirut con fondi del Qatar. Le fonti affermano che 12 vittime erano siriani accusati di "spionaggio" in favore della Coalizione anti-Isis. In Turchia sale la tensione tra manifestanti curdi e forze di sicurezza. È di oltre 30 morti e 348 persone arrestate il bilancio delle violenze nelle dimostrazioni pro-Kobane dal 6 ottobre a oggi. Lo riferiscono fonti della sicurezza turca citati dai media locali. Tra gli arrestati, si precisa, 102 minorenni. Negli scontri sono rimaste ferite 350 persone, tra le quali 139 agenti di polizia.