La bandiera nera dell'Isis che miliziani jihadisti avevano issato alcuni giorni fa sulla collina di Tel Shahir, alle porte di
Kobane, nel nord della Siria, è stata rimossa. Lo testimoniano foto circolate oggi su Twitter, mentre fonti locali confermano che i curdi del Ypg sono riusciti a respingere le forze Isis di circa 4 chilometri verso est. L'ong Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus) sottolinea tuttavia che i combattimenti continuano in alcune aree della città.
Intanto nel vicino Iraq settentrionale, a
Mosul, i jihadisti dello Stato islamico sarebbero responsabili di 46 esecuzioni nelle ultime quarantott'ore. Lo riferiscono fonti della seconda città irachena conquistata dall'Isis citate dal quotidiano panarabo al Arabi al Jadid, edito a Beirut con fondi
del Qatar. Le fonti affermano che 12 vittime erano siriani accusati di "spionaggio" in favore della Coalizione anti-Isis.
In
Turchia sale la tensione tra manifestanti curdi e forze di sicurezza. È di oltre 30 morti e 348 persone arrestate il bilancio delle violenze nelle dimostrazioni pro-Kobane dal 6 ottobre a oggi. Lo riferiscono fonti della sicurezza turca citati dai media locali. Tra gli arrestati, si precisa, 102 minorenni. Negli scontri sono rimaste ferite 350 persone, tra le quali 139 agenti di polizia.