l governo australiano
ha autorizzato non solo la partecipazione di otto
caccia-bombardieri F-18 ai raid della coalizione contro Isis in
Iraq, ma facendo un passo ulteriore, anche l'invio di forze
speciali sul terreno. Commando che "non saranno direttamente
coinvolte in combattimento, ma sosterranno le forze di
Baghdad". Lo ha annunciato il premier, Tony Abbott,
sottolineando che l'intervento delle forze armate di Canberra
avviene "su esplicita richiesta del governo iracheno".
L'Australia ha già da metà settembre circa 200 commando
negli Emirati Arabi Uniti, cui si stanno aggiungendo altri 400
soldati. L'aeronautica australiana ha schierato una decina di
aerei da guerra, tra cui caccia bombardieri F/A-18F Super
Hornet (6 già negli Emirati e altri due in arrivo), un radar
volante E-7A Wedgetail Airborne Early Warning and Control ed
una aerocisterna KC-30A.