Almeno 217 persone sono state
assassinate dallo scorso 16 maggio dallo Stato Islamico nella
parte orientale della provincia centrale di Homs, dove si trova
Palmira. Lo sostiene l'Osservatorio Siriano per i Diritti
Umani. Secondo l'ong, che ha sede a Londra ma una rete di
informatori sul terreno, tra le vittime ci sono civili, tra i
quali diversi minorenni, e uomini del regime; e i jihadisti
hanno anche catturato circa 600 persone.
La televisione siriana, che ha citato fonti locali, ha
sostenuto domenica che lo Stato islamico aveva assassinato
almeno 400 persone, in gran parte bambini, donne e anziani,
nella città di Palmira, da quando ne ha preso il controllo
mercoledì scorso.