La Giordania ha accettato lo scambio di prigionieri imposto dai terroristi dell'Is per salvare la vita al giornalista nipponico, Kenji Goto. Lo ha reso noto il
viceministro degli Esteri giapponese, Yasuhide Nakayama, che da giorni lavora ad Amman, a capo di un team di alti funzionari di Tokyo per gestire in loco la crisi.Il viceministro ha aggiunto, secondo Al-Jazira, che lo scambio di prigionieri avverrà "nel giro di alcune ore".
Il drammatico appello della madre. Proprio stamani Junko Ishido, madre del reporter rapito, aveva lanciato un
appello disperato al premier Shinzo Abe. "Egregio primo ministro - si legge nella lettera, nell'imminente scadenza dell'ultimatum dei rapitori per lo scambio di Goto con la terrorista Sajida al-Rishawi - la prego di fare il possibile e col massimo sforzo nel negoziato con il governo giordano. Il tempo residuo è minimo. Per favore, faccia tutto il possibile".Il primo ministro ha definito "spregevole" il
video diffuso martedì sera dagli
jihadisti dello Stato Islamico (Is) nel quale si minaccia l'uccisione
entro 24 ore del giornalista Kenji Goto se non verrà liberata Sajida
al-Rishawi, un'aspirante terrorista suicida detenuta in Giordania. "Provo un forte risentimento verso un atto così spregevole", ha detto
Abe.
Nel video, Goto avverte che prima verrà ucciso il pilota giordano
catturato in Siria Muath al-Kasaesbeh e poi toccherà a lui se non
verrà scarcerata la donna. "Ho soltanto 24 ore da vivere e il pilota
anche meno", avverte il giornalista giapponese.L'irachena al-Rishawi
è stata arrestata ad Amman nel novembre 2005, dopo che la sua cintura
esplosiva non ha funzionato in un attacco terroristico ad un albergo
dove si svolgeva un matrimonio. Il marito si è fatto saltare in aria
uccidendo 38 persone.