I miliziani dell'Is hanno
rilasciato altri 37 cristiani assiri catturati alla fine di
febbraio nella provincia di al-Hasakah, Siria nord-orientale,
insieme ad altri 170 correligionari: lo ha reso noto
l'Osservatorio Siriano per i Diritti Umani, organizzazione
dell'opposizione non radicale in esilio con sede a Londra.
Decisiva per la liberazione è stata la mediazione avviata
dalla Chiesa Siriaca e dagli anziani delle tribù della zona.
Un'altra Ong, la Rete Assira per i Diritti dell'Uomo, ha
precisato che gli ex prigionieri, 27 donne e 10 uomini, tutti
in età avanzata, sono stati riconsegnati dai jihadisti alle
autorità di Tell Amer, cittadina a maggioranza assira situata
a una trentina di chilometri dal capoluogo provinciale: le loro
condizioni di salute sono buone. Lo stesso Is ha rivendicato
di aver finora rimesso in libertà 88 persone, assicurando che
proseguono le trattative per lasciar andare i rimanenti 124
ostaggi, probabilmente in cambio di un cospicuo riscatto.
Ulteriori tre sarebbero però stati uccisi il mese scorso.