Sarebbe stato ucciso il terrorista britannico
Mohammed Emwazi, conosciuto come Jihadi John, durante un raid aereo condotto dagli Stati Uniti in Siria. A confermarlo sono diverse fonti.
Con un "alto grado di certezza", scrive la
Bbc, Jihadi John è morto durante l'attacco che ha avuto luogo vicino alla città di Raqqa, roccaforte del sedicente Stato islamico nel nord della Siria."Tutte le fonti indicano che c'è il corpo di un importante jihadista britannico che giace all'ospedale di Raqqa" conferma il direttore dell'
Osservatore siriano per i diritti umani, Rami Abdulrahman, sottolineando che "tutti dicono che si tratti di Jihadi John". Secondo quanto riportato dall'Ong basata a Londra, "un auto con a bordo quattro leader stranieri dello Stato islamico, tra cui un britannico, è stata colpita da un raid aereo Usa poco dopo l'edificio del governatorato a Raqqa".Il premier britannico,
David Cameron, ha confermato il raid mirato ma non ha espresso certezze sulla morte del terrorista.
Il boia dell'Is. Mohammed Emwazi, 27 anni, nato in Kuwait e cresciuto a Londra, era sparito in Siria nel 2013 per entrare tra i miliziani dello Stato islamico. Era apparso una prima volta in video ad agosto 2014, quando aveva decapitato davanti alle telecamere il giornalista Usa James Foley. Era comparso in video successivi in cui decapitava il giornalista Usa Steven Sotloff, il cooperante britannico David Haines, il tassista britannico Alan Henning, il cooperante Usa Abdul-Rahman Kassig e il giornalista giapponese Kenji Goto.
In tutti i video il miliziano compariva vestito di nero con il volto coperto da un passamontagna. Parlava arabo con uno spiccato accento britannico e per questo veniva identificato sui media internazionali con il soprannome di John il Jihadista, in inglese Jihadi John.