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BAGHDAD. Elezioni in Iraq: vince Allawi Due bombe fanno strage nel Nord

venerdì 26 marzo 2010
L'ex primo ministro iracheno Iyyad Allawi ha vinto le elezioni legislative irachene, ottenendo 91 seggi in Parlamento contro gli 89 del primo ministro uscente Nuri al Maliki, secondo i risultati ufficiali annunciati oggi dalla Commissione elettorale. Al terzo posto, con 70 seggi, si è piazzata l'Alleanza Nazionale irachena, una coalizione di partiti sciiti, tra cui la Corrente che fa riferimento al leader radicale Moqtada Sadr. Quarta, con 43 seggi, la alleanza curda, formata dai due partiti storici della regione semiautonoma del Kurdistaniracheno, il Puk e l'Udk, guidati rispettivamente dall'attuale presidente Jalal Talabani e dal presidente regionale Massud Barzani. In base ad una legge approvata in dicembre, il futuro Parlamento avrà 325 seggi, contro i 275 dell'assembela uscente.Trasparenza. Nel suo discorso introduttivo il presidente della Commissione elettorale irachena, Faraj Haidari, ha spiegato che «è sempre possibile fare ricorso contro i risultati seguendo però le norme di legge». I risultati, ha ricordato, "devono essere comunque convalidati dalla Corte Suprema". Haidari ha poi chiesto al mondo politico di «sostenere i risultati di queste elezioni» e ha sottolineato che «i membri della Commissione hanno profuso ogni sforzo per far sì che le elezioni si svolgessero nella massima trasparenza». Un altro membro della Commissione, Ahmad al-Abudi, ha spiegato di aver «ricontrollato più di una volta i risultati e di aver annullato i risultati emersi dallo scrutinio di alcune sezioni dopo aver ricevuto ricorsi che si sono dimostrati fondati».Bombe nel Nord. Due bombe hanno ucciso oggi 42 persone e ne hanno ferite altre 66 in un mercato nella provincia settentrionale irachena di Diyala, poco prima della diffusione dei risultati preliminari delle elezioni parlamentari dello scorso 7 marzo. Lo ha detto una fonte dell'ufficio provinciale per la sicurezza. Un'autobomba e un ordigno piazzato lungo la strada, ha spiegato la fonte, sono esplosi nella cittadina di Khalis, a circa 80 chilometri a nord di Baghdad.