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Cronologia. Dalla guerra del 2003 una lunga scia di sangue

martedì 29 aprile 2014
Almeno 123.000 civili sono stati uccisi nelle violenze in Iraq dalla caduta del regime di Saddam Hussein, nel 2003. È la cifra stimata dall'ong Iraq Body Count,che sale a 188.000 contando i morti tra i combattenti. Questa la cronologia degli ultimi 11 anni nel Paese, dove mercoledì si svolgeranno le prime elezioni legislative dal ritiro di tutte letruppe americane, nel dicembre 2011.20 marzo 2003 - Comincia l'attacco delle truppeanglo-americane al regime di Baghdad e al suo presunto arsenale di armi di distruzione di massa.9 APRILE - Forze Usa entrano a Baghdad. Il regime crolla.2 OTTOBRE - Gli ispettori dell'Onu affermano di non avere scoperto armi di distruzione di massa.12 NOVEMBRE - A Nassiriya attentato contro la base italiana: muoiono 12 carabinieri, 5 militari e 2 civili.13 DICEMBRE - Saddam Hussein è catturato vicino a Tikrit.28 APRILE 2004 - Esplode lo scandalo delle torture inflitte da militari Usa ai prigionieri del carcere di Abu Ghraib.NOVEMBRE - Le truppe americane lanciano un'offensiva senza precedenti contro Falluja, roccaforte degli insorti. Uccisi migliaia di civili, 2.000 miliziani, circa 100 soldati Usa.30 GENNAIO 2005 - Prime elezioni post-Saddam. Vince la coalizione sciita sostenuta dal grande ayatollah Ali al Sistani.7 GIUGNO 2006 - Ucciso Abu Musab al-Zarqawi, leader di Al Qaida in Iraq.30 DICEMBRE - Saddam Hussein è impiccato a Baghdad.2006-2007 - È il picco delle violenze tra sunniti e sciiti e degli attacchi di Al Qaida: decine di migliaia i morti.15 DICEMBRE 2011 - Partono gli ultimi soldati americani.18 DICEMBRE 2012 - Colpito da ictus il presidente Jalal Talabani, curdo. Da allora è in un ospedale in Germania.DICEMBRE - Cominciano nelle città sunnite manifestazioni di protesta contro il primo ministro Nuri al Maliki, sciita.23 APRILE 2013 - Assalto delle forze governative contro un accampamento di manifestanti sunniti a Huweijah, nel nord: oltre 240 morti. Secondo Iraq Body Count il 2013 è l'anno più sanguinoso a partire dal 2008, con quasi 9.500 morti.GENNAIO 2014 - I jihadisti dello Stato islamico dell'Iraq e del Levante (Isis) lanciano un'offensiva nella provincia occidentale di Al Anbar impadronendosi di varie città, tra cui Falluja, tuttora sotto il loro controllo.