Nel giorno in cui in Parlamento si riuniscono in seduta straordinaria, alla presenza dei ministri Federica Mogherini e Robetta Pinotti, le commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato per discutere delle misure per far fronte all'emergenza umanitaria in Iraq e per decidere le azioni di sostegno alla resistenza curda, il presidente del Consiglio Matteo Renzi è in visita lampo prima a Baghdade poi a Erbil, nel Kurdistan iracheno, dove nei giorni scorsisono arrivati i primi voli umanitari del governo italiano. "L'Europa in questi giorni deve essere qui, altrimenti non è Europa, perché chi pensa che la Ue volti le spalle davanti ai massacri, impegnata solo apensare allo spread, o sbaglia previsione o sbaglia semestre""L'integrità della regione e dell'Iraq
è fondamentale per la stabilità di tutta l'area": così
Renzi al premier uscente al Maliki
nel palazzo presidenziale dentro la zona verde di Baghdad. Renzi, che è nella sua doppia veste di
premier italiano e di presidente di turno della Ue, ha espresso
amicizia e vicinanza al governo e al popolo iracheno. C'è "uno
spirito di amicizia tra i nostri popoli e i nostri governi",
e oggi è arrivato il sesto aereo di aiuti umanitari, ha
ricordato Renzi.