Le forze di sicurezza irachene
hanno rinvenuto i cadaveri di 53 uomini legati e giustiziati
in un frutteto nella città di Hilla, nella provincia di
Babilonia, a sud di Baghdad. I corpi mostravano tutti segni
di colpi d'arma da fuoco alla testa e al petto, secondo
quanto riferito da fonti mediche. Non si sa ancora chi possa
aver compiuto la strage e perché gli uomini siano stati
uccisi. Se infatti gli attacchi sono avvenuti in una delle
province in cui è presente lo Stato islamico, l'area in cui
sono stati trovati i corpi è lontana dai siti degli ultimi
atti di violenza dei militanti jihadisti.La zona della
città di Hilla è una delle più violente dell'Iraq, tanto
che è stata etichettata come "il triangolo della morte" per
la ferocia degli scontri settari seguiti all'intervento
militare statunitense del 2003.