Oltre 100 persone sono morte, e decine risultano disperse, dopo che inondazioni improvvise e frane hanno colpito ieri l'Indonesia e il vicino Timor Est: lo hanno reso noto oggi funzionari dei due Paesi, precisando che il lavoro delle squadre di soccorso è ostacolato persistente maltempo, con cicloni che continuano ad abbattersi sulla regione. Le autorità indonesiane registrano 80 morti, mentre nel piccolo Stato insulare di Timor Est le vittime sono 21, concentrate nella capitale Dili.

Le piogge torrenziali hanno causato allagamenti, anche per la tracimazione da dighe, in diverse zone dell'isola indonesiana di Flores, dove la maggioranza della popolazione è cattolica, ieri poche ore prima dell'inizio delle celebrazioni pasquali. Strade e ponti sono stati distrutti e decine di case sono state sommerse dal fango. Ci sono interruzioni di corrente, strade bloccate coperte di fango e detriti. Migliaia di persone sono fuggite dalle case a rischio o sommerse, alcune delle quali sono state portate via dalle acque alluvionali. Le autorità stanno raccogliendo informazioni sulla portata delle vittime e dei danni nelle aree colpite.

Smottamenti minacciano un villaggio di baracche a Timor Est - Ansa