Ennesimo episodio di
violenza sulle donne in India, ancora ai danni di una minorenne
e di nuovo nell'Uttar Pradesh, Stato federato nel nord
dell'Unione assurto di recente alle cronache come teatro
principale di stupri di gruppo: una quindicenne è stata
trovata impiccata a un albero nei presi della sua abitazione a
Benipur Majra Sarsai, villaggio situato un'ottantina di
chilometri a nord-ovest della capitale regionale Lucknow.
Secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa locale
Lans, la vittima si era allontanata in un campo per fare i propri
bisogni ma era sparita: una dinamica terribilmente simile a
quella che portò allo scempio di due cuginette all'incirca
della stessa età, appartenenti alla casta degli intoccaboli,
violentate una settimana fa da un gruppo di balordi e infine
uccise. Il padre dell'adolescente ha denunciato alla polizia
che da tempo la figlia era molestata da un vicino, identificato
solo con il nome di Ramesh, il quale l'avrebbe anche
pesantemente minacciata perchè non raccontasse nulla alla
famiglia. La salma è stata comunque sottoposta ad autopsia per
accertare eventuali abusi sessuali prima del decesso. Nello
stesso Stato, oltre alle giovanissime cugine, una ragazza
sabato scorso era stata stuprata, costretta a bere acido e
infine strangolata a morte, mentre ieri un giudice era stata
trovata drogata, ferita gravemente e violentata.