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India. Niente frutta e latte diluito: le mense scolastiche sono sempre più povere

Luca Miele venerdì 11 ottobre 2024

Un gruppo di studenti e insegnanti a Bangalore in India

Ranjit ha 8 anni e vive nel villaggio di Ghugudipada, a 150 chilometri da Bhubaneshwar, la capitale dello Stato indiano orientale di Odisha. La sua dieta, come quella di suo fratello di 4 anni, è composta di riso. Riso a pranzo, riso a cena, riso ogni giorno. Per questo Ranjit confida nel pranzo che riceve a scuola. Solo che, come racconta sua madre Arati Nayak - che per vivere intreccia foglie secche in piatti usa e getta guadagnando 25 rupie al giorno – le sue attese sono spesso frustate, e il bambino deve accontentarsi di una brodaglia gialla nella quale galleggiano (poche) lenticchie. Quello di Ranjit non è certo un caso isolato. L’inflazione galoppante in India sta erodendo il budget per i pasti previsto dal programma di protezione dei bambini poveri, sovvenzionato dal governo indiano e che assicura un pranzo a 120 milioni di bambini in un milione di scuole statali. Come scrive la Reuters, l’impennata dei prezzi in particolare di verdura, frutta e legumi - l'inflazione alimentare in India è stata in media del 6,3% tra giugno 2020 e giugno 2024, come ha mostrato uno studio della Banca centrale pubblicato ad agosto, rispetto al 2,9% nei quattro anni precedenti – si “mangia” il budget minimo di 5,45 rupie per ogni studente della scuola primaria e di 8,17 rupie per gli studenti della scuola primaria superiore previsto dal programma, budget che non viene aumentato da ottobre 2022.

Siamo davanti a una delle tanti stridenti contraddizioni del gigante asiatico che aspira a diventare una super potenza, anche in campo militare. Il governo indiano ha approvato ieri il progetto per la realizzazione di due sottomarini nucleari da attacco di nuovo tipo: lo hanno annunciato due ufficiali della difesa. Secondo le prime stime, il progetto dovrebbe valere 5.4 miliardi di dollari. I sottomarini saranno costruiti in Andhra Pradesh, nel cantiere di Visakhapatnam, un tempo chiamata Vizag, con un importante coinvolgimento dell'industria privata. Accanto al finanziamento dei due sottomarini nucleari, Delhi ha approvato l'acquisto di 31 droni anti missili dalla statunitense General Atomics.

E intanto le scodelle per i pranzi diventano sempre più povere, in un Paese peraltro nel quale circa il 50% della popolazione non ha accesso a una dieta sana. Un insegnante del distretto di Sitapur nello Stato dell'Uttar Pradesh ha dipinto alla Reuters un quadro sconfortante: la frutta latita nelle scuole da sei mesi e le verdure verdi sono state sostituite con la zucca. Non solo il latte dato agli studenti ha assunto una consistenza, trasparente quasi “evanescente”. Probabilmente viene diluito con l’acqua.