Circa 167 milioni di indiani
sono chiamati alle urne giovedì per la sesta e più grande tappa
della maratona elettorale per il rinnovo del Parlamento
nazionale. Il gigantesco esercizio democratico si concluderà il
12 maggio (scrutinio il 16 maggio) dopo oltre un mese e chiamerà alle urne 814 milioni di indiani.I dati diffusi mercoledì rivelano un'affluenza di quasi otto punti percentuali superiore alla precedente tornata del 2009. I funzionari del comitato elettorale centrale hanno attribuito il significativo aumento della partecipazione a una maggiore consapevolezza del significato delle elezioni, maggiormente pubblicizzate rispetto al passato, e all'allungamento in molti seggi degli orari per esercitare il diritto di voto, fino a 11 ore al giorno. Un mix di elementi che avrebbe favorito il coinvolgimento dei giovani e soprattutto delle donne.Questo nuovo "supergiovedì" si tiene in 121 seggi sparsi in
ben 12 Stati, tra cui alcuni "grandi", come l'Uttar Pradesh,
che con i suoi 200 milioni di abitanti ha un peso rilevante
nella formazione della nuova Camera bassa (Lok Sabha).
I candidati sono 1769 e tra questi c'è anche
Maneka Gandhi, la cognata "ribelle" della leader italo-indiana
Sonia Gandhi che milita nel partito indù nazionalista del
Bharatiya janata party (Partito del popolo indiano o Bjp), dato
come favorito da tutti i sondaggi sul partito del Congresso, al
potere da 10 anni con il supporto di una coalizione di
centro-sinistra.Nei dettagli, il voto si terrà in Karnataka (28 seggi),
Rajasthan (20 seggi), Maharashtra (19), Uttar Pradesh e Orissa
(11 ciascuno), Madhya Pradesh (10), Bihar (7), Jharkhand (6),
West Bengala (4), Chhattisgarh (3), Jammu and Kashmir e Manipur
(uno ciascuno). Particolarmente interessante sarà la sfida a
Bangalore, il polo dell'alta tecnologia indiano e capoluogo del
Karnataka. Il cofondatore del colosso informatico Infosys,
Nandan Nilekani, che è anche il candidato più ricco, ha deciso
ricandidarsi per il Congresso. È responsabile del mega
progetto di "schedare" per la prima volta la popolazione indiana
in base a un codice di identificazione a 12 cifre, impronte
digitali e scansione dell'iride.Finora si è votato il 111
seggi su un totale di 543 della Camera bassa in cinque round
iniziati lo scorso 7 aprile.