La Corte Suprema. Cade un altro tabù in India: sì alle donne in tutti i templi indù
Il tempio di Lord Ayyappa, a Sabarimala nello Stato indiano del Kerala
Dopo la storica decisione che ha depenalizzato il reato di adulterio, la Corte Suprema indiana questa mattina stabilito che le donne di tutte le età hanno piena libertà di culto, al pari degli uomini. Lo scrive il quotidiano The Hindu. La decisione avrà come conseguenza la cancellazione del divieto per le fedeli indù di accedere al famoso tempio di Lord Ayyappa, a Sabarimala, in Kerala, vietato alle donne dai 10 ai 50 anni perché considerate impure. Sui cinque giudici del Consiglio, solo uno, il giudice Malhotra, ha dissentito.
Kandararu Rajeevarau, il sacerdote capo del tempio si è dichiarato contrario alla decisione, ma ha aggiunto che la comunità tantri che ha la gestione del sito religioso accetterà la volontà della Corte. Il presidente dei Bramini del Kerala, Karinmpuzha Raman, ha invece detto che la sua organizzazione si opporrà alla sentenza.