Alle 15 donne morte
in India la settimana scorsa dopo essersi sottoposto a un intervento di
sterilizzazione sponsorizzato dal governo per controllare le
nascite è stato dato un antibiotico che conteneva un veleno
per topi. Questo l'ultimo sviluppo nell'inchiesta sul caso che
ha scosso l'India e ha portato all'arresto del medico che ha
eseguito gli interventi.I test preliminari delle compresse di Ciprocin 500 hanno
evidenziato la presenza di fosfuro di zinco, ha riferito
Siddhartha Pardeshi, responsabile amministrativo della
provincia di Bilaspur. Nonostante si tratti solo di risultati
preliminari, che dovranno essere confermati dalle
analisi dei campioni inviati a New Delhi, i sintomi accusati dalle donne
morte dopo l'intervento sono "compatibili con l'avvelenamento
da fosfuro di zinco". Le autorità hanno effettuato i test dopo
essere state informate che la sostanza era stata trovata nelle
vicinanze della Mahawar Pharmaceuticals, la societa
produttrice dell'antibiotico.La Mahawar non è
nuova a questo tipo di problemi: la produzione di farmaci era
stata sospesa per 90 giorni nel 2012 quando si era scoperto che
aveva prodotto medicine non conformi agli standard indiani.
Il governo ha finora sequestrato 200.000 compresse di
Ciprocin 500 e oltre 4 milioni di altre pillole prodotte dalla
Mahawar, mentre la polizia ha arrestato l'amministratore della società,
Ramesh Mahawar, e il figlio. Entrambi si sono dichiarati
innocenti.