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LA FINE DEL DITTATORE. «Eseguita l'autopsia sul corpo di Gheddafi»

sabato 22 ottobre 2011
​È stata eseguita a Misurata l'autopsia sul corpo di Muammar Gheddafi. Lo ha riferito alla Bbc un funzionario del Cnt. Il corpo, ha aggiunto, verrà restituito ai familiari. I risultati dell'autopsia, come ha fatto sapere in precedenza il leader del Cnt Mahmoud Jibril, verranno inviati all'Aja per essere esaminati dalla Corte penale internazionale.L'ONU CHIEDE UN'INCHIESTAGheddafi era ferito ma ancora vivo quando è stato preso dai miliziani del Consiglio nazionale transitorio (Cnt). Il successivo annuncio della sua morte, condito da immagini e filmati crudi che hanno fatto il giro del mondo, ha avvolto nel mistero la vicenda gettando un’ombra pesante sulla vittoria dei ribelli in Libia.A Ginevra, l’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha chiesto ieri di aprire un’inchiesta sulla fine dell’ex dittatore, sottolineando che due video girati in quel momento «visti insieme risultano preoccupanti. Le circostanze sono ancora oscure», ha detto il portavoce del commissario Navi Pillay, Rupert Colville. «Ci sono quattro o cinque versioni su come sia morto. Bisogna che ci sia un minimo di inchiesta su quello che abbiamo visto». Più tardi è stato il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov a invocare un’inchiesta e a sostenere che sia stata violata la Convenzione di Ginevra: «Esiste una legge internazionale – ha detto Lavrov – in guerra le regole umanitarie internazionali devono essere applicate».Dall’Algeria, dove si rifugiò alla fine di agosto, anche la vedova del rais Safiy Farkasha ha chiesto alle Nazioni Unite un’indagine sulla morte del marito e del figlio Mutassim, anch’egli colpito due giorni fa a Sirte. La donna si è detta orgogliosa del coraggio di cui hanno dato prova i due, che vanno considerati alla stregua di «martiri». Safiya ufficialmente ha ottenuto asilo in Algeria per ragioni umanitarie, insieme al primogenito Mohammad, al quinto figlio Hannibal e all’unica figlia, Aisha. «Se avesse accettato la presenza in Libia delle basi americane come hanno fatto i capi di stato dei Paesi arabi del Golfo – ha concluso ieri la donna – oggi non ci avrebbe attaccato tutto il mondo e sarebbe ancora vivo».Diversi filmati documentano la cattura di Gheddafi e il fatto incontestabile che fosse vivo. Uno in particolare mostra l’ex dittatore con la faccia coperta di sangue che viene tirato fuori da un veicolo dalla folla. Viene spinto, colpito e tirato per i capelli, fino che non scompare dall’inquadratura mentre si sentono sparare diversi colpi d’arma da fuoco. Fonti ufficiali del Cnt hanno riferito che «non c’era nessun ordine di uccidere Gheddafi e non crediamo che i rivoluzionari lo abbiamo ucciso intenzionalmente. Neghiamo di aver mai dato l’ordine di ammazzarlo».La versione più accreditata è che Gheddafi sia stato catturato mentre cercava di scappare da Sirte su un convoglio di veicoli che è stato bersagliato dagli aerei della Nato intorno alle 8,30 di giovedì mattina. L’Alleanza si è limitata a confermare che i suoi raid nei dintorni di Sirte hanno colpito dei veicoli armati, ma la Nato «al momento dell’attacco ignorava che il colonnello Gheddafi si trovasse nel convoglio bombardato». Solo dopo sul terreno sarebbero intervenuti i combattenti libici attaccando i veicoli. Non è ancora chiaro se il rais – la cui ultima telefonata era diretta in Siria – sia stato tirato fuori da uno dei mezzi o se fosse riuscito davvero a ripararsi per qualche minuto dentro la stretta condotta mostrata dai ribelli come il suo ultimo rifugio. Il Colonnello sarebbe quindi stato colpito con proiettili sparati da distanza ravvicinata alla testa e allo stomaco. Un fotografo dell’Afp che ha potuto fotografare il cadavere dell’ex dittatore all’interno di una casa nella città di Misurata ha riferito che la pancia del rais era coperta di sangue ed era ben visibile il foro di una pallottola in fronte.Fonti degli insorti sostengono inoltre che non è stato il ventenne Mohammed al-Bibi, ormai noto come «il ragazzo con la pistola d’oro», a sparare al Colonnello: «Quello che si dice è che il ragazzo ha sparato e ucciso il ministro della Difesa del regime Abubakr Yunes Jaber, e il figlio di Gheddafi, Mutassim», afferma una fonte di Misurata citando anche la testimonianza di uno dei generali del convoglio con cui il rais tentava di muoversi.Nel frattempo è stato annunciato che una delegazione del Cnt si recherà presto ad Algeri per chiedere l’estradizione dei parenti del Colonnello. Nessuna decisione è stata invece ancora presa sulla data, il luogo e le modalità della sepoltura del Colonnello. «Dobbiamo ancora fare i test del Dna – ha detto il ministro dell’Informazione del Cnt Mahmoud Shaman – E per questo ci potrebbero volere alcuni giorni». Stando ad alcune fonti la sepoltura sarebbe stata rinviata fino a quando non giungerà in Libia una squadra di esperti forensi incaricata dalla Corte penale internazionale dell’Aja per accertare le cause della morte del rais.