L'arrivo del 2014 in Francia è stato salutato dal ritorno in patria di padre Georges Vandenbeusch. Il sacerdote quarantaduenne venne rapito il 13 novembre 2013 nel Camerun settentrionale da miliziani del gruppo qaedista nigeriano Boko Haram e liberato lunedì.
Il sacerdote, dopo il sequestro in Camerun, era rimasto prigioniero in territorio nigeriano per oltre un mese. Le autorità francesi avevano escluso il versamento di riscatti, così come Boko Haram che aveva evocato ragioni di «compassione» dietro la liberazione, sostenendo che il prete aveva «offerto i suoi servizi medici» al gruppo: circostanza negata dal sacerdote.
Il 24 gennaio il preseidente francese Fraçoise Hollande, nel corso dell'udienza in Vaticano era stato accompagnato dal sacerdote che ha incotrato papa Francesco.