Il no a Brexit suona più forte ora che Londra ha scelto come sindaco il laburista Sadiq Khan, un convinto europeista. La tendenza isolazionista della Gran Bretagna non appartiene dunque capitale che ha rigettato il candidato Tory, Zac Goldsmith, anche per l’opposizione all’Ue che ha ereditato dal famoso padre, l’imprenditore James. Paradossalmente la sconfitta del rappresentante conservatore a Londra è una vittoria per il leader del suo partito, il premier David Cameron, che si sta giocando il suo futuro sull’Europa. (E.D.S.)