Le reazioni. Il mondo si congratula: Orbán e Netanyahu felici. La Cina diplomatica
Felicità al quartier generale di Trump
Il mondo si congratula con Trump. Con toni diversi, anche alla luce delle diverse posizioni assunte in campagna elettorale, tutti i leader internazionale hanno inviato parole di augurio al nuovo presidente degli Stati Uniti. In particolare, esultano Mosca, il primo ministro israeliano Netanyahu e il presidente turco Erdogan. La Cina si augura che continui la coesistenza pacifica con gli Usa mentre da Parigi il presidente Macron si dice pronto a lavorare con la nuova amministrazione e la leader della destra Le Pen vede aprirsi una nuova era. Felice il premier ungherese Orbán che parla di una «vittoria enorme, necessaria al mondo». Si tratta del «più grande ritorno nella storia politica degli Stati Uniti! Congratulazioni al presidente Donald Trump per la sua enorme vittoria», aggiunge il leader di Budapest. Nettamente più cauta com’è ovvio la reazione di Pechino. «La Cina – ha detto la portavoce del ministero degli esteri di Pechino, Mao Ning - continuerà a gestire le relazioni con gli Stati Uniti sulla base del rispetto reciproco, della coesistenza pacifica e della cooperazione reciprocamente vantaggiosa. La nostra politica nei confronti degli Stati Uniti è stata coerente», ha aggiunto Mao chiarendo che le elezioni presidenziali «sono un affare interno» al Paese e che la Cina rispetta la scelta del popolo americano».
Istituzionali ma anche personali i complimenti del premier israeliano Netanyahu che ha postato un tweet molto affettuoso su X: «Cari Donald e Melania Trump – scrive il primo ministro dello Stato ebraico -, congratulazioni per il vostro più grande ritorno della storia! Il suo storico ritorno alla Casa Bianca rappresenta un nuovo inizio per l'America e un forte rinnovato impegno nei confronti della grande alleanza tra Israele e America. Questa è una grande vittoria!». Così su X il premier israeliano Benjamin Netanyahu insieme alla moglie.
Sull’altro fronte di guerra arrivano a Trump le congratulazioni del presidente ucraino Volodymyr Zelensky per quella che definisce la «sua impressionante vittoria elettorale. Ricordo il nostro bell'incontro con il presidente Trump a settembre – ricorda il leader di Kiev su X -, quando abbiamo parlato nei dettagli del partenariato strategico tra Ucraina e Stati Uniti, del piano per la vittoria e dei modi per porre fine all'aggressione russa contro l'Ucraina. Apprezzo l'impegno del presidente Trump per l'approccio pace attraverso la forza negli affari globali. Questo è esattamente il principio che può nei fatti avvicinare la pace giusta in Ucraina. Spero lo metteremo in pratica insieme».
Dal canto suo il presidente turco Recep Tayyip Erdogan si complimenta «con il mio amico Donald Trump, che ha vinto le elezioni presidenziali dopo una lunga battaglia» e auspica che «in questo nuovo periodo aperto con elezioni americane, che si rafforzino le relazioni tra Usa e Turchia e che le crisi regionali e globali e le guerre, specialmente la questione palestinese e la guerra tra Russia e Ucraina arrivino a una fine. Io credo - continua Erdogan su X - che si faranno più sforzi per un mondo più giusto. Spero che queste elezioni siano di beneficio per il popolo amico ed alleato degli Stati Uniti e per tutta l'umanità».
Congratulazione a Trump anche da Berlino da dove il cancelliere tedesco Olaf Scholz ricorda che «per molto tempo - si legge in un post su X - Germania e Stati Uniti hanno lavorato insieme con successo promuovendo prosperità e libertà sulle due sponde dell'Atlantico. Continueremo a farlo per il bene dei nostri cittadini». Toni più caldi dallo storico alleato britannico. «Non vedo l’ora di lavorare con lei negli anni a venire – scrive a Trump il premier britannico Keir Starmer -. Come alleati più stretti, siamo fianco a fianco in difesa dei nostri valori condivisi di libertà, democrazia e impresa – aggiunge Starmer in una nota - Da crescita e sicurezza a innovazione e tecnologia, so che la speciale relazione tra Regno Unito e Stati Uniti continuerà a prosperare su entrambe le sponde dell'Atlantico per gli anni a venire».
Più cauta la reazione di Parigi. «Congratulazioni al presidente Donald Trump. Pronto a lavorare insieme come abbiamo saputo fare per quattro anni. Con le vostre convinzioni e le mie. Con rispetto e ambizione. Per più pace e prosperità» scrive il presidente francese Emmanuel Macron su X -. Quindi il presidente spiega di aver avuto «un colloquio con il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Lavoreremo per un'Europa più unita, più forte, più sovrana in questo nuovo contesto. Cooperando con gli Stati Uniti e difendendo i nostri interessi e i nostri valori», aggiunge il presidente francese. Diplomatico ma ottimista, infine, il commento di Ursula von der Leyen. «Mi congratulo sentitamente con Donald J. Trump – scrive la presidente della Commissione europea -. L’Unione europea e gli Stati Uniti sono più che semplici alleati. Siamo legati da una vera e propria partnership tra i nostri popoli, che unisce 800 milioni di cittadini. Lavoriamo quindi insieme per un programma transatlantico forte che continui a dare risultati».