Stati Uniti. Il figlio di Biden condannato. E la foto dell'abbraccio fa il giro del web
L'abbraccio tra Biden e il figlio
Il tema giustizia rischia di giocare ruolo, se non decisivo, importante, per l’esito delle prossime elezioni presidenziali statunitensi. E non a vantaggio di Joe Biden, bensì del suo avversario Donald Trump, plurindagato e recentemente condannato per i soldi dati all’ex pornostar Stormy Daniel. Potrebbero costare molto al presidente in carica, infatti i comportamenti sbagliati del figlio, il problematico Hunter. Una giuria popolare di Wilmington, nel Delaware, ha infatti riconosciuto Hunter Biden colpevole di tutti e tre i reati legati all'acquisto di una pistola nel 2018. Hunter Biden avrebbe infatti mentito quando il 12 ottobre di sei anni fa nascose all'Fbi e a un venditore di armi, la sua dipendenza dagli stupefacenti, una condizione che gli avrebbe precluso l'acquisto del revolver Colt modello Cobra.
La giudice che ha presieduto il processo, Maryellen Noreika, non ha fissato una data per la sentenza - negli Stati Uniti l'ammontare della pena viene quantificato in un'udienza distinta - ma ha detto che avverrà entro centoventi giorni, una finestra temporale che potrebbe portare il presidente Biden a conoscere il destino del figlio a un mese dalle elezioni di novembre. Hunter rischia fino a un massimo di 25 anni di carcere e una multa di 750 mila dollari, anche se per chi non ha precedenti penali, e considerato il reato non grave, potrebbe non scattare la detenzione. In seconda ipotesi, ci sarebbe solo una frazione della condanna da scontare in carcere. Dopo il primo candidato alla Casa Bianca, Trump condannato, adesso è arrivata anche la prima volta del figlio di un presidente in carica. Primati di cui gli Usa probabilmente avrebbero volentieri fatto a mano.
Il presidente Joe Biden con il figlio Hunter - Reuters
Il presidente Biden non ha partecipato a nessuna delle udienze del processo del figlio, mentre è stata quasi sempre presente la first lady Jill che la scorsa settimana ha fatto anche avanti indietro con la Francia dove giovedì è stata al fianco del marito durante le cerimonie per gli 80 anni dal D-Day, tornando venerdì in Delaware per assistere all'udienza e poi volando di nuovo sabato a Parigi per la visita di Stato all'Eliseo. «Come ho detto la scorsa settimana sono un presidente ma anche un padre, Jill ed io amiamo nostro figlio e siamo orgogliosi dell'uomo che è diventato», ha commentato il presidente Biden sottolineando come "molte famiglie" provino orgoglio per i modo in cui i propri cari portano avanti la battaglia contro la tossicodipendenza.
Intanto la foto di Joe Biden che abbraccia il figlio Hunter in Delaware sta diventando virale sui siti Usa. L'immagine è molto toccante: il commander-in-chief ha gli occhi chiusi e stringe a sé il figlio, di cui non si riesce a vedere il volto. Dal video dell'arrivo a Wilmington si vede il presidente abbracciare anche la moglie di Hunter e la first lady Jill, che è arrivata in tribunale poco dopo la sentenza di colpevolezza per il possesso di una pistola nonostante la dipendenza dalle droghe del first son.