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SOMALIA. Il comunicato CEI:«Immane tragedia che interroga e chiama tutti alla solidarietà»

La Presidenza della Cei sabato 30 luglio 2011
In queste settimane una terribile siccità sta colpendo la popolazione del Corno d’Africa e di altri paesi dell’Africa orientale, la peggiore degli ultimi decenni. Sono oltre 12 milioni le persone colpite dalla carestia prevalentemente in Somalia, Kenya, Etiopia, Repubblica di Gibuti, Eritrea, con il rischio che si espanda anche nella Repubblica del Sud Sudan, in Uganda e in Tanzania. Migliaia i profughi che dalla Somalia, Paese straziato da due decenni di anarchia e conflitti, ogni giorno arrivano nei campi profughi in Kenya e in Etiopia. Come ribadito dal Santo Padre, nel suo accorato appello affinché «Non manchi a queste popolazioni sofferenti la nostra solidarietà e il concreto sostegno di tutte le persone di buona volontà», l’immane tragedia interroga le nostre coscienze e chiama tutti alla solidarietà per venire incontro ai bisogni più immediati e per aiutare le popolazioni a riprendere le attività necessarie al loro sostentamento
Per far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali di queste popolazioni, la Presidenza della Cei, a nome dei Vescovi italiani, ha disposto immediatamente lo stanziamento di un milione di euro dai fondi dell’8 per mille, a cui Caritas Italiana ha aggiunto un ulteriore contributo di 300.000 euro. Consapevole della eccezionale gravità della carestia, la Presidenza della Cei indice anche una colletta nazionale. Domenica 18 settembre 2011 in tutte le chiese d’Italia si terrà una raccolta straordinaria a sostegno delle popolazioni colpite dalla siccità.