Oklahoma, Sud Carolina e Louisiana nuove leggi restrittive sull’aborto P iù si avvicinano le elezioni presidenziali, più negli Stati Uniti si accende il confronto su un tema come la libertà di accesso all’aborto, questione ancora apertissima nell’opinione pubblica. Tre Stati hanno appena cambiato la loro legge in materia. Il caso più eclatante è l’Oklahoma, dove il Senato ha approvato ieri sera un disegno di legge che vieta l’interruzione volontaria di gravidanza, con la sola eccezione dei casi in cui è in gioco la vita della madre. La legge, che prevede una pena fino a tre anni per chi ha praticato un aborto, va ora alla firma del governatore repubblicano Mary Fallin, che ha fatto sapere di volerci riflettere. Mercoledì il Sud Carolina era invece diventato il 17° Stato Usa a vietare gli aborti dopo la 19esima settimana, cioè a partire da quando si stima che il bambino provi paura. Infine la Louisiana ha varato un provvedimento che bandisce l’aborto per smembramento,