Pechino minaccia un intervento ma
gli studenti di Hong Kong, che da tre giorni chiedono elezioni
libere scendendo in piazza, alzano il tiro: "Occuperemo gli
uffici del governo. La protesta aumenterà d'intensità a
partire dal 2 ottobre", ha detto Chow Wing Hong, uno dei
segretari generali della Federazione degli studenti della
regione amministrativa speciale. Domani in Cina è festa
nazionale per il 65° anniversario della presa del potere da
parte del Partito comunista, e dunque l'appuntamento è per il
giorno dopo."Dobbiamo resistere e vi sono le condizioni per
farlo", ha aggiunto un altro leader della protesta Chan Kin
Man.
Nelle strade il numero dei manifestanti era drasticamente
diminuito in mattinata ma nel pomeriggio altre persone erano
tornate a unirsi ai sit-in ad Admiralty, centro finanziario
della città.
Pechino, intanto, dà tutto il suo appoggio al governatore
Leung Chun-Ying, che aveva chiesto la fine "immediata" delle
proteste. "I fondatori di