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La protesta. Hong Kong, il governo non cede

giovedì 2 ottobre 2014
Il capo del governo di Hong Kong Chun-ying Leung ha affermato che non si dimetterà ma che è pronto a dialogare con gli studenti. Lo ha detto lo stesso Leung in una conferenza stampa.Le dimissioni del capo del governo locale, chiamato "chief executive", sono state richieste dalle decine di migliaia di studenti e cittadini che da domenica scorsa stanno occupando alcune aree centrali della metropoli. Il "chief executive" ha avuto parole di elogio per gli studenti, definendoli "razionali" e ha sostenuto di essere "sempre stato favorevole" al dialogo. La "chief secretary", cioè la numero uno della burocrazia governativa, che era presente alla conferenza stampa, è stata incaricata di organizzare l'incontro con la Federazione degli studenti di Hong Kong. La Federazione è uno dei principali gruppi che hanno organizzato le proteste, insieme a quelli chiamati Occupy Central e Scholarism. Sulla situazione a Hong Kong interviene anche l'Unione europea. "Siamo preoccupati per gli eventi a Hong Kong e stiamo monitorando attentamente gli sviluppi", si legge in un comunicato. "Alla luce delle manifestazioni in corso, accogliamo con favore la moderazione dimostrata da entrambe le parti e esortiamo tutte le parti a continuare su questa strada".