L'accordo tra la Grecia e i creditori internazionali per un terzo piano di salvataggio ad Atene è vicino. Lo ha annunciato il primi ministro greco, Alexis Tsipras, visitando il ministero dell'Agricoltura. "Siamo nel tratto finale di strada per chiudere l'accordo con le istituzioni", ha spiegato Tsipras, aggiungendo che "nonostante le difficoltà che stiamo fronteggiando ci auguriamo che questo accordo possa mettere fine all'incertezza sul futuro della Grecia e della zona euro". Tsipras ha aggiunto: "Dovrebbe, a un certo punto, essere sotto controllo e monitoraggio del Parlamento europeo, una istituzione democratica che ha responsabilità". Con questa affermazione il primo ministro ha fatto riferimento alle critiche sollevate sul ruolo del Parlamento europeo nella gestione dei negoziati sull'accordo. L'intesa per il nuovo piano di salvataggio, con i creditori, dovrebbe essere raggiunta entro il 20 agosto, anche secondo quanto dichiarato dal presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker.Ritorno alle urne?Intanto ad Atene si torna a parlare di ritorno alle urne. Già lo stesso Tsipras ne aveva parlato nelle scorse settimane in seguito all'assottigliamento della sua maggioranza dopo la tempesta del referendum e dopo aver raggiunto - lo scorso 13 luglio - un accordo per un terzo pacchetto di salvataggio, che contiene ulteriori tagli e misure di austerity. "Le elezioni sono probabili in autunno", ha spiegato la portavoce di governo Olga Gerovasili, intervistata dall'emittente radiofonica Vima. "Dipenderà soprattutto da quanto potrà essere stabile questo esecutivo nel prossimo periodo". Si respira quindi aria di incertezza. In due votazioni consecutive sulla riforma lo scorso mese, più di trenta parlamentari del partito al potere Syriza si sono rifiutati di appoggiare le misure. Tsipras teme che lo scenario possa ripetersi, quando l'accordo nel suo complesso sarà al vaglio del parlamento. Borsa e banche Sul fronte finanziario si accentuano le perdite alla Borsa di Atene, che con un meno 4,25 per cento nel pomeriggio sta attraversando la terza seduta consecutiva in ribasso. Sempre in caduta le banche, mentre la Bce ha deciso di confermare al livello attuale, poco sopra i 90 miliardi di euro, il limite massimo ai finanziamenti di emergenza che lascia loro disponibili tramite il canale "Ela". Secondo fonti bancarie, questa soglia verrà mantenuta almeno altre due settimane, in attesa del nuovo piano di aiuti.