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Attentati. Duplice strage in Iraq: almeno 58 morti

mercoledì 15 gennaio 2014
Si aggrava il bilancio della serie di attentati in Iraq che hanno fatto almeno 58 morti. A Baghdad sono esplose 7 autobombe, prevalentemente in quartieri sciiti, che hanno causato 37 morti e 78 feriti. L'altro attentato dinamitardo ha visto una bomba esplodere a Shatub uccidendo 18 persone e ferendone 16 in una tenda dove si stava celebrando il funerale di un membro delle milizia sunnite Sawha. Un'altra autobomba è esplosa a Dujail, una città sciita 50 chilometri a nord della capitale, uccidendo tre persone e ferendone sette.Le vittime di oggi - il bilancio è ancora provvisorio - vanno ad aggiungersi a quelle che da due settimane si registrano a Falluja nella sfida tra le milizie locali qaedisti e le truppe dell'esercito regolare sotto comando del premier sciita Nouri al Maliki.Nel corso del 2013, e in questo inizio del 2014, si è registrata una ripresa delle violenze interconfessionali tra le due anime dell'Islam, i sunniti, minoranza nel Paese ma al potere all'epoca del regime di Saddam Hussein, e gli sciiti maggioranza ma discriminati dall'ex rais. La tensione ha raggiunto livelli pari a quelli del biennio di sangue 2006-2007.