Tre israeliani sono stati
feriti a coltellate e colpi d'arma da fuoco da un uomo nella
città vecchia di Gerusalemme. Uno è morto qualche ora dopo. La polizia, che ha definito
l'aggressione un atto terroristico, ha riferito che l'uomo è
stato prima ferito dagli agenti e poi "neutralizzato".
Le vittime sono della stessa famiglia,
ortodossa. Tra loro anche un bambino di due anni, ferito
leggermente. I suoi genitori sono stati portati in ospedale in condizioni definite
critiche, uno dei due è spirato poco dopo. L'aggressore, secondo la Radio militare, è
morto.