Insufficienti i controlli tedeschi:
l'agenzia Ue per la sicurezza aerea (Easa) aveva espresso già
anni fa preoccupazioni sulla debolezza dei test - anche medici -
da parte delle autorità della Germania sui vettori nazionali e
lo scorso novembre aveva formalmente chiesto a Berlino di porvi
rimedio. Lo rivela il
Wall Street Journal e la notizia è stata
confermata dalla Easa.
Secondo i funzionari Ue, scrive il quotidiano Usa, l'agenzia
federale tedesca per i trasporti aerei (Lba) soffre di una
carenza cronica di personale che potrebbe minare la sua capacità
di eseguire controlli dei velivoli e degli equipaggi, inclusi i
controlli medici. Le rivelazioni emergono a quasi due settimane
dalla tragedia del volo Germanwings 9525, dirottato di proposito
sulle alpi francesi dal copilota, Andreas Lubitz - il quale
soffriva di depressione, come è emerso successivamente -
provocando la morte di tutte e 150 persone a bordo.
Non è chiaro, sottolinea il Wsj, se le mancanze identificate
dal sistema di controllo tedesco per la sicurezza dei voli
abbiano contribuito alla tragedia della Germanwings, ma la
Germania ha risposto alle obiezioni Ue e i funzionari europei
stanno valutando adesso il "piano d'azione correttivo" tedesco
per far fronte ai rilievi Ue.
Intanto, la stessa Easa - secondo quanto scrive la Bbc online
citando i media europei - ha confermato l'articolo del Wsj,
sottolineando che l'agenzia aveva indicato numerosi casi di "non
conformità" e che sulla base delle raccomandazioni della Easa la
Commissione europea aveva contattato le autorità tedesche alla
fine del 2014.
Da parte sua, un portavoce della Commissione Ue ha precisato
al Wsj che comunque non si tratta di procedure inusuali in
questo settore: tutti i Paesi Ue hanno ricevuto le attenzioni di
Bruxelles per violazioni nel settore dei trasporti aerei, ha
detto. Intanto, le autorità francesi hanno interrotto
le ricerche dei corpi delle vittime del volo Germanwings.
L'identificazione delle vittime continuerà attraverso l'analisi
del Dna prelevati dai corpi.